July 17, 1997
COMUNE DI BAGNACAVALLO
(Provincia Di Ravenna)
Prot. 11403
Bagnacavallo, 19.7.1997
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Roma
Al Presidente del Senato della Reppublica Roma
Al Presidente della Camera dei Deputati Roma
Al Presidente della Giunta Regionale Regione Emilia-Romagna
Al Presidente dell'Amministrazione Prov/le di Ravenna
Ai Sindcai dei Comuni della provincia di Ravenna
Ai Parlamentari della provincia di Ravenna
Al President dell'Associazione di Volontariato "Amici dell'Armenia" di Bagnacavallo
Si invia copia dell'ordine del giorno relativo al "Ciconoscimento ufficiale del genocidio del popolo armeno perpetrato dall Stato turco nel 1915", approvato dal Consiglio Comunale di Bagnacavallo, nella sudeta del 17 Iuglio 1997, con voti favorevoli unanimi espressi dai gruppi consiliari del P.D.S., P.P.I., P.R.I., C.C.D.-C.D.U., Partito della Rifondazione Comunista, Forza Italia.
Distinti saluti.
In Dindaco
(Mario Mazzotti)
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IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAGNACAVALLO
Riunito nella seduta del 17 Iuglio 1997, aderisce all'iniziativa e all'appello proposti dalla Associazione di Volontariato "Amici dell'Armenia", tesi a chiedere al Governo italiano di riconoscere, attraverso un atto ufficiale impegnativo, il genocidio del popolo armeno perpetrato dallo Stato turco nel 1915 e mai ufficialmente, dallo stesso, riconosciuto.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAGNACAVALLO RITIENE
Che il riconoscimento di questo orrendo crimine contro l'umanità rappresenti un atto dovuto per la dignità del popolo armeno e di tutti I popolo armeno e di tutti I popoli del pianeta;
CONSIDERA
Inspiegabile che, nonostante lo sterminio del popolo armeno sia stato riconosciuto come un genocidio dalla Sottocommissione dei Diritti dell'Uomo dell'ONU nel 1985, dal Parlamento Europeo nel 1987, dalle risoluzioni di Parlamenti di numerosi paesi e dalla Corte Marziale ottomana fin dal 1919, il Governo turco ancora non proceda nel riconoscimento di questo immane delitto contro l'umanità, attestato e dimostrato da documenti storici precisi, dalle numerose testimonianze dei sopravvissuti, dai residenti e da diplomatici stranierei operanti, all'epoca, in Tuchia.
CHIEDE
Pertanto che, l'assunzione di questa responsabilità piena e totale, da parte della Turchia, come già indicato nella risoluzione del parlamento Europeo nel 1987, rappresenti la prima ed irrinunciabile condizione per procedere all'esame della richiesta di adesione all'Unione Europea avanzata da tempo dal Governo Turco.
ESPRIME
Piena solidarietà al popolo armeno nella sua battaglia per la verità storica e per la difesa dei diritti umani.
[July 17, 1997]
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