October 27, 1997
COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE
PROVINCIA DI VERONA
Deliberazione N. 101
Del 27/10/1997
Spedita il
5 Nov. 1997
Prot 13021
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO
APPROVAZIONE "DOCUMENTO DI SOLIDARIETA PER IL POPOLO ARMENO".
L'anno MILLENOVECENTONOVANTASETTE addì VENTISETTE del mese di OTTOBRE alle ore 20,30 nella sala delle adunanze consiliari, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione ORDINARIA in seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione il CONSIGLIO COMUNALE
BOGONI ANTONIO - Presente - Sì
RAMAZZIN CLAUDIO - Presente - Sì
BONINSEGNA GIUSEPPE - Presente - Sì
BRIGHENTE MARIO - Presente - Sì
TESSARI AUGUSTO - Presente - Sì
SIGNORATO MARIA - Assente - Sì
MONACO FRANCO - Presente - Sì
BOGONI CARLO - Presente- Sì
FRIGOTTO LUIGI - Presente - Sì
POSENATO GIUSEPPE - Presente - Sì
TONIN VERONICA - Presente - Sì
SORDATA SERAFINO - Presente - Sì
TESSARI MASSIMO - Assente - Sì
BOGONI DANIELE - Presente - Sì
MILANI FRANCO - Presente - Sì
BOLLA BIANNINO - Assente - Sì
FRIGOTTO CLAUDIO - Presente - Sì
Assiste all'adunanza con funzioni di Segretario DR. MARGHERITA CLEMENTE Constatato legale il numero degli intervenuti il PROF. ANTONIO BOGONI nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l'assemblea a discutere e deliberare circa l'oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.
Partecipa alla seduta l'Assessore Esterno Zambon Giuseppe.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ricordato che ricorre l'anniversario dello sterminio del popolo armeno, programmato, organizzato e realizzato dal Governo dei Giovani Turchi" nel 1915;
Affermato che non c'erano, non ci sono e non ci seranno popoli criminali. Criminali sono gli organizzatori i leader, i governi, i regimi quanto seminano la diffidenza e l'ostilità tra i popoli;
Evidenziato che il crimine più feroce, disumano è il GENOCIDIO, perchè ha come scopo non soli il massacro delle persone, ma anche l'eliminazione del patrimonio genetico di un popolo, di una intera cultura, è questo un crimine contro l'umanità, la natura, il futuro;
Riconosciuto che la Turchia, per entrare nella Comunità Europea, dovrà liberarsi del fardello costituito dal genocidio del Popolo Armeno così come ha fattola Germania che, riconoscendo l'Olocausto Ebraico, si è liberata da un insopportabile peso morale. Il riconoscimento del Genocidio degli Armeni servirebbe sia al popolo turco che a quello armeno: è ugualmente duro sia viver come vittima che come colpevole;
Preso atto che il riconoscimento del Genocidio aiuterebbe a risolvere molti problemi nella Reigone del Caucaso che, essendo l'incrocio di molti interessi politici, economici e religioni, rappresenta una delle zone più a rischio per la pace mondiale;
Riconosciuto necessario che l'opinione pubblica mondiale intervenga esprimendosi a favore della giustizia per quanto è avvenuto al Popolo Armeno, così come ha fatto verso l'Olocausto Ebraico;
Rivolge un appello alle autorità del mondo politico italiano chiedendo il riconoscrimento ufficiale degli Armeni del 1915, così Russia, Uruguay, Libano, il Senato ed il Congresso degli Stati Uniti) ed organizzazioni internazionali (Sottocommissione per i Diritti Umani dell'ONU, il Tribunale Permanente dei Popoli, l'Assemblea Mondiale del Consiglio della Chiesa), ed il Parlamento Europeoche già nel 1987 ha dichiarato: "Durante la Prima Guerra Mondiale i massacri perpretrati dall Turchia costitutiscono crimini riconosciuti dall'ONU come GENOCIDIO. La Turchia è obbligata a riconoscere tale genocidio e le sue conseguene";
Ricorda la sensibilità del popolo italiano che si è sempre attivato per fornire assistenza ai popoli in difficoltà: un esempio è stats la solidarietà espressa nell'assistere l'Armenia in seguito al Terremoto del 1988;
Conferma l'attualità delle parole di Giacome Guerrini, Console Generale d'Italia in Trebisonda nel 1915: "La Questione Armena non è morta, Anzi, essa risorge e si mantiene viva, perchè la giustizia internazionale, anche se un ritardo, ho fede che finirà per imporsi.....Spero che l'auspicato avvenimento..... si realizzerà, e lo auguro di gran cuore; come spero e auguro ch ea ciò possa contribuire principalemente l'Italia....";
Auspica che gli strumenti democratici della Repubblica Italiana concorrano a rendere giustizia al Popolo Armeno;
Visto il parere del Segretario Comunale, per quanto di competenza, in ordine alla regolarità tecnica espresso sulla proposta di deliberazione ai sensi dell'art. 53, 1 comma, della legge n. 142/90, inserito nell'atto.
Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge, su n. 14 consiglieri presenti e votanti
DELIBERA
per qunto nelle premesse:
1. di approvare il suddetto Documento di Solidarietà per il popolo Armeno, transmesso dall'ANCI Veneto con nota prot. n. 11502 del 27.09.1997;
2. di inviare il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Esteri e all'ANCI Sez. Veneto.
PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AI SENSI DELL'ART. 53 DELLA LEGGE 8 GIUGNO 1990
Il Segretario Comunale, per qunto di competenza, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: "Ai sensi e per gli parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione indicata in oggetto.
Monteforte d'Alpone, 23.10.1997
F.to Clemente dr. ssa Margherita
Deliberazione di CONSIGLIO N°. 101 del 27/10/97
Letto, confermato e sottoscritto
IL PREIDENTE
f.to PROF. ANTONIO BOGONI
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to DR. MARGHERITA CLEMENTE